18 Novembre 2017

Spalletti: “Nazionali dispiaciuti? Siamo l’Inter: dobbiamo vincere sempre. Santon mi piace, ci servirà tutta la rosa”

Il tecnico di Certaldo presenta la sfida contro i bergamaschi

Domani sera alle 20:45 a San Siro andrà in scena la sfida fra Inter ed Atalanta. La partita contro i bergamaschi è fondamentale per proseguire la striscia di risultati utili di questo inizio di campionato, soprattutto alla luce del fatto che l’odierna giornata prevede partite insidiose per le avversarie dirette, come il derby di Roma, Napoli-Milan e Sampdoria-Juventus. L’allenatore nerazzurro, Luciano Spalletti, ha parlato ai giornalisti nella conferenza che precede la partita, e  Passioneinter.com ha seguito in diretta le sue parole.

LE PAROLE A INTERTV: Sosta delle nazionali? Non cerchiamo giustificazioni, se qualche giocatore è rimasto turbato dalla mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali è bene saperlo subito. Abbiamo una rosa forte e non possiamo essere limitati da debolezze caratteriali. Si, li ho trovati dispiaciuti, ma la voglia di risultato deve prevalere. Dobbiamo portare a casa questa partita. Affetto dei tifosi? Lo sento in maniera molto diretta perchè li abbiamo trovati lì fin da quando siamo arrivati. Erano lì a dirci che si volevano assumersi le loro resbonsabilità. I giocatori parlano spesso di questa affluenza, è il vivere il sapore di una volta, quando la gente veniva allo stadio e non aveva la possibilità di vedere i propri beniamini da altre parti. Si rivive la stessa sensazione. Bellissimo lo stadio pieno e bisogna fare i complimenti all’amministrazione comunale per l’efficienza. Lo stadio e le infrastrutture funzionano, e in una città così moderna è importantissimo avere qhesta efficienza e sicuramente coinvolge più spettatori a venire a partecipare, se non devono perdere mezza giornata. 11 titolari? Per ora ha giocato spesso la stessa formazione, e noi la vogliamo allargare questa rosa di titolari. Abbiamo una rosa forte, abbiamo vissuto un periodo particolare dove c’erano delle necessità e dove questi ragazzi hanno fatto uso corretto delle esigenze che c’erano. A dicembre ci saranno partite ravvicinate e avremo bisogno di allargare il numero di giocatori coinvolti nel minutaggio. Qui si lavora duramente, non per prendere il posto del compagno, ma per giocarci al fianco. Questa è la qualità fondamentale dei nostri giocatori, e deve essere lo spirito che ci accompagna in questa stagione. Trappola Atalanta?  Non ci sono trappole, sappiamo che sono una squadra di altissimo livello e non bisogna farsi trovare impreparati”

TIFOSI: “Noi siamo felicissimi di ricevere l’abbraccio dei tifosi. Li abbiamo avuti lì fin dall’inizio, come se ci avessero detto: “Dateci le nostre responsabilità, vogliamo dare una mano e venire in campo con voi”. In una società così moderna e con i tempi che corrono, si ritorna al tempo in cui bisognava andare per forza allo stadio per vedere i propri beniamini. A volte vorrei farvi sentire i suoni che arrivano in panchina. Sembra lo stadio degli echi, senti dire “Inter” da tutti i lati”

NAZIONALI: “Li ho trovati sicuramente dispiaciuti quelli italiani, ma non dobbiamo trovare giustificazioni. Dobbiamo entrare in campo con la stessa forza che abbiamo sempre fatto vedere. Le nostre ambizioni non ammettono debolezze caratteriali, anzi l’eliminazione dell’Italia deve servirci da stimolo, per dimostrare che basta guardare nel nostro passato e nelle nostre qualità per tirarci su”

CRITICHE ALLA NAZIONALE: “Davvero c’è bisogno di collezionare opinioni? Più che criticare l’operato degli altri, devo assumermi le mie responsabilità, perchè in minima parte valgo anch’io in questo movimento calcistico, per riuscire a metterci le nostre qualità. Questa è una soluzione nuova, epocale perchè ci trova impreparati. Vediamo le prossime mosse della Federazione. Credo stiano pensando alle soluzioni. Non giochiamo a nascondino, oltre a Ventura ognuno deve prendersi le sue responsabilità”

ATTEGGIAMENTO: “Bisogna fare attenzione e migliorare. Quando i nostri avversari giocano meglio e sono superiori si accetta, quando c’è timidezza bisogna essere bravi ad andare a metterci la mano”

FORMAZIONE IDEALE: “Noi all’inizio avevamo bisogno di trovare certezze. Avevamo un po’ di certezze ed un po’ di incertezze su tutti. Ora bisogna allargare queste certezze, ci sono altri giocatori che possono entrare nel blocco dei giocatori più utilizzati. Ora serviranno altri aiuti da tutti. Abbiamo dimostrato solidità, ma allo stesso tempo, a lungo andare, servirà tutta la rosa. Lavorano benissimo, in questa settimana abbiamo fatto delle riunioni per riprendere il discorso sui nostri obiettivi, ovvero che dobbiamo fare risultato sempre. Le altre corrono. I segnali che mandano i nostri sono di una squadra forte sul campo e nella testa. L’atteggiamento che hanno è quello di voler giocare sempre tutti, ma per contribuire, non tanto per rubare il posto al compagno”

FORMAZIONI B: “Meglio non dire cose campate per aria, ma potrebbe essere una delle soluzioni. Non è corretto fare quello che stanno facendo, anche se bisogna trovare i responsabili. Qui all’Inter rispondo io, se qualcosa non va è colpa mia. Sulle seconde squadre, io l’ho avuta in Russia, allo Zenit. Giocavano il giorno prima della prima squadra ed io potevo mandarci anche tutti i giocatori per dar loro una possibilità. Secondo me funzionava, permetteva di mischiare le qualità di tutti i giocatori e a far capire come sarebbe l’inserimento in prima squadra”

AVVERARIE E SCONTRI DIRETTI: “Se si guarda il cammino delle prime in classifica, dobbiamo andare fortissimo. La qualità delle squadre fino ad ora è quella li, ma non siamo in ansia per gli altri risultati. Certo, se mi chiede del derby della Roma… (ride) è chiaro che io voglio bene alla Roma ed ai suoi giocatori. Ho condiviso tutto con loro. Anche qui è lo stesso, non devo controllare o imporre nessuno. C’è grande responsabilità da parte di tutti. Non mando a letto nessuno, né vieto un bicchiere di vino. L’Inter è una qualità da mostrare dappertutto, ci sono 60 mila tifosi ogni volta che non vanno traditi”

ORGOGLIO PER I TIFOSI: “La partecipazione dei tifosi ci rende orgogliosi. Il sentimento delle persone non si può tradire. I calciatori non sono i miei ragazzi, ma i nostri professionisti. Devono far avvicinare le persone allo sport, mandando messaggi sani soprattutto ai bambini”

DALBERT: “E’ in un ruolo in cui ho diverse opzioni. Nagatomo, Cancelo, Santon. Santon mi piace per testa, responsabilità, conoscenza. E’ uno che conosce il calcio, sa attaccare, stare in campo, giocare in modo fisico. Ci darà una mano. L’Atalanta per esempio ha una struttura fisica importante, non ha preso nemmeno un gol su palla inattiva. Sembra una squadra di Basket. Se non hai fisicità soffri sulle palle inattive, che sono un momento frequente in un campionato. E Santon queste qualità le possiede”

TRAPPOLA ATALANTA: “I calciatori vi leggono. Fate attenzione che avete una grande responsabilità: se scrivete che una partita è una trappola loro possono crederci. Per me non ci sono trappole, ma l’Atalanta è motivata, così come ogni squadra che viene a giocare contro l’Inter. Tante si vantano del risultato che sono riuscite a fare a San Siro, perchè sei contro l’Inter. Se non siamo pronti a livello fisico sarà durissima, perchè è la loro principale qualità. Poi a livello individuale fanno tanti duelli e se non saremo pronti sarà dura. Chiaro che se tu vieni dove vado io, poi io posso inserirmi negli spazi che si creano”.

INFORTUNI: “Sono tutti a disposizione. Icardi è recuperato. Ha avuto questo problema l’altra settimana, ma questi allenamenti li ha fatti bene ed il ginocchio non si è più gonfiato. Giocherà, anche perchè a lui giocare solo una partita a settimana gli sembra poco”.

NAZIONALE: “Mi piacerebbe, ma non ora. Ora voglio e devo lavorare per l’Inter. Se mi chiede chi ci vedrei, vedo bene Ancelotti. Ha carisma, esperienza, consenso dei giocatori. Poi ce ne sono altri, ma per la nostra Nazionale bisogna aspirare al meglio, e lui lo è”.

JOAO MARIO: “Il nostro è un bel gruppo. Si cerca di tener presente tutto, guardando tutto. Ad esempio questa settimana abbiamo montato un video con le performance dei nostri in nazionale. Hanno segnato Perisic, Joao e Karamoh. Tutta la squadra deve esserne al corrente. Joao Mario non ha detto niente di particolare. Chiaro che c’è una presa di coscienza di chi gioca di più. Anche Cancelo vorrebbe giocare di più, ma la situazione ad ora è questa anche se tutti vorrebbero giocare. E’ tutto a posto, hanno solo intenzioni sane”

CARATTERE: “Dimostrare di meritare di giocare per l’Inter passa anche da questi momenti. Mi aspetto che i nazionali azzurri abbiano la reazione corretta. Per ora nessuno mi ha dimostrato che c’è da mettere mano a qualcosa. Poi ci sono gli altri che scalpitano per giocare. Se ci fosse questo limite, dove vogliamo andare? Noi vogliamo andare lontano. Quindi è bene che si facciano pulizia dalla testa se per caso hanno questi pensieri”

 

LEGGI ANCHE –> ATTENTA INTER, CONTE PIOMBA SU DUE PILASTRI NERAZZURRI

LEGGI ANCHE –> DA RAMIRES A PASTORE: TUTTE LE MOSSE DELL’INTER NEL MERCATO DI GENNAIO

 

AD APPIANO CI SI DIVERTE: GIOCO DEL FAZZOLETTO COME ALLENAMENTO!