21 Marzo 2023

TMW – Di Marzio: “L’Inter e Inzaghi verso il divorzio. Thiago Motta possibile sostituto”

L'ipotesi del giornalista sul futuro dell'attuale tecnico nerazzurro

Inter's Head Coach Simone Inzaghi portrait during italian soccer Serie A match Venezia FC vs Inter FC at the Pier Luigi Penzo stadium in Venice, Italy, November 27, 2021 - Credit: Ettore Griffoni

Un futuro segnato, a meno di improvvisi colpi di scena. Il giornalista Gianluca Di Marzio, intervistato da TuttoMercatoWeb, ha commentato la situazione di Inzaghi all’Inter, sottolineando come un divorzio tra le parti, al momento, sembra sia la strada più percorribile. Certo, a meno di felici sorprese (magari in Champions…) da qui a fine stagione. Ecco riportato un estratto dell’intervista, dove viene trattata pure l’ipotesi di Thiago Motta come eventuale sostituto.

Si è rotto qualcosa tra l’Inter e Inzaghi?
“Non lo so, ma a prescindere da come finirà credo si possa andare verso un divorzio. Evidentemente le tante sconfitte di quest’anno, soprattutto con le piccole, è possibile che nella testa dei dirigenti e del club abbia fatto venire il dubbio che la squadra avrebbe potuto fare meglio di quanto poi ha fatto perché poi nelle grandi partite l’Inter c’è sempre stata. La società pensa di avere una rosa con un valore di classifica più alto rispetto a quello attuale. Poi però nel calcio i giudizi cambiano, magari in caso di semifinale di Champions… Però si percepisce qualcosa che scricchiola nel feeling tra le parti”.

Si stupirebbe se dovesse vedere Thiago Motta sulla panchina dell’Inter l’anno prossimo?
“No, non mi stupirei. So che è sotto osservazione, ci sono richieste di informazioni per capire ancora meglio com’è come persona, come allenatore… È uno di quelli che l’Inter ha nella sua lista, com’è giusto che sia in caso si dovesse arrivare ad un divorzio con Inzaghi. Dispiace dover parlare di un allenatore sotto contratto con una squadra che lo ha preso quando doveva sostituire Mihajlovic, Thiago Motta era a casa… Merito al Bologna di averci pensato in tempi non sospetti e quindi ha tutto il diritto di goderselo almeno un altro anno e di partire dall’inizio con lui. Stiamo facendo virtualmente i conti senza l’oste, avendo un contratto sarà il Bologna a decidere se lasciarlo andare o no”.