27 Gennaio 2025

8 cose che (forse) NON hai visto in Lecce-Inter

La nostra analisi sulla gara dei nerazzurri

Continua il percorso eccellente dell’Inter nelle trasferte di Serie A: anche a Lecce i nerazzurri sono riusciti a raccogliere i tre punti facendo una grande partita e non perdendo terreno dal Napoli che in questa giornata di campionato ha vinto il big match contro la Juventus. Per approfondire gli spunti colti dalla nostra redazione nel match vinto al Via del Mare, vi proponiamo 8 cose che forse sono passate inosservate in Lecce-Inter.

1) Frattesi è tornato a vestire una maglia da titolare e ha dato grandi risposte sia dentro che fuori dal campo: il numero 16 nerazzurro ha trovato il gol che ha aperto le marcature e si è conquistato il calcio di rigore trasformato da Taremi per la rete dello 0-4. Nel post gara ha poi parlato in maniera molto chiare sul suo futuro all’Inter.

2) Come a Praga, anche ieri a Lecce si è vista una grande squadra in campo convinta e aggressiva fin dai primi minuti e che ha infatti trovato la via del gol subito ad inizio partita mettendo così in discesa il resto dei 90 minuti. Questo permette alla squadra di Simone Inzaghi di riuscire anche a dosare meglio le energie da spendere nel corso di tutti questi complicati impegni uno in fila all’altro e non avere così la necessità di andare al massimo per tutta la partita.

3) C’è un altro spunto di riflessione che questa seconda rete consecutiva ad inizio gara ci permette di fare: avere la capacità di portarsi avanti agli avversari subito nei primi minuti è sintomo di una squadra in salute e di un gruppo che ha ritrovato una forma fisica generale molto buona dopo alcuni giri a vuoti del passato recente in cui sembrava mancare un po’ di lucidità ed energie, possibile che questa sia stata una preparazione pensata da Inzaghi e il suo staff per avere un rendimento migliore in questo momento decisivo della stagione.

4) Inarrestabile Denzel Dumfries: l’esterno olandese continua a segnare a raffica e nell’area di rigore avversarie è più decisivo di molti attaccante del campionato italiano. Per lui il gol segnato a Lecce è il terzo di fila in Serie A e in generale è la sua quinta marcatura nelle sette partite giocate nel 2025, numeri impressionanti che testimonia la bontà della sua stagione.

5) Zielinski ha giocato davanti alla difesa come centrocampista centrale e ha fornito una prestazione positiva seppur si sia dimostrato un giocatore differente nelle caratteristiche rispetto a Calhanoglu. Il numero 7 polacco è infatti il giocatore che ha percorso più chilometri in questa partita e anche il migliore per numeri di palloni recuperati (5 al pari di Frattesi). I veri compiti di regia li ha però avuti Bastoni che ha toccato 96 palloni, molte di più delle 63 di Zielinski: l’ex Napoli è però decisivo sul gol di Dumfries con il recupero palla e un passaggio chiave per finalizzare l’azione nel migliore dei modi.

6) Non era necessaria per valutare il suo apporto sempre e comunque fondamentale ma la gara di Lecce ha confermato che Lautaro è pienamente ritrovato con un bellissimo gol e la coppia con Thuram che funziona sempre meglio. La ThuLa ha già infatti saputo produrre tantissimo in questa stagione: l’argentino è a quota 12 gol e 6 assist in tutte le competizioni mentre il francese ancora meglio con 14 gol e 7 assist.

7) Non si può non citare anche l’eccezionale rendimento recente del reparto difensivo con il settimo clean sheet consecutivo per Sommer nelle trasferte di campionato (in quella che è l’ottava vittoria esterna di fila in questo campionato. La difesa nerazzurra funziona in maniera eccellente in Champions League ma adesso anche in Serie A.

8) Un’ultima considerazione va fatta su Taremi che dopo il rigore segnato in Champions League contro la Stella Rossa adesso è riuscito a sbloccarsi anche in campionato realizzando, sempre dal dischetto, il suo primo gol in Serie A. Inzaghi attende ancora che l’iraniano riesca a fare una rete su azione in campionato che possa aiutarlo ad integrarsi meglio sbloccandosi dal punto di vista mentale.