22 Aprile 2024

Il PAGELLONE dell’Inter Scudettata: Inzaghi PERFETTO, Lautaro LEADER

Voti e giudizi alla storica stagione dei nerazzurri

PAGELLE DIFENSORI

DE VRIJ 6 – Stagione che rappresenta un passo in avanti rispetto al declino delle ultime annate, ma che dimostra come il suo impiego non possa essere più continuativo come un tempo. Incertezze grossolane, alternate a momenti di ottimo splendore difensivo. Quando c’è stato bisogno di lui ha saputo rispondere presente, seppur con qualche scricchiolio.

ACERBI 6 – Non ha saputo replicare la sorprendente stagione dello scorso anno, ma alla sua età chiederglielo sarebbe stata una pretesa quasi eccessiva. Anche perché i problemi fisici lo hanno frenato in più di un’occasione, con anche qualche polemica di troppo attorno a lui nella seconda parte della stagione. Quando è stato bene, va detto, ha mostrato la sprazzi della solidità del passato.

PAVARD 7 – Sul francese c’erano enormi aspettative, visto anche l’investimento fatto per portarlo in nerazzurro. Le ha ripagate? Certamente, difficile dire il contrario. Può fare ancora meglio? Probabile. La prima stagione italiana di Pavard, però, è stata molto positiva, tra prestazioni di grande personalità e una propensione offensiva che ha regalato una nuova dimensione tattica al settore destro dell’Inter.

BISSECK 7 – Arrivato in estate, impiegato nelle amichevoli e poi divenuto un caso misterioso nella prima parte di stagione, Bisseck ha saputo smentire tutti. Il prestito a gennaio sembrava inevitabile e, invece, grazie all’infortunio di Pavard, ha trovato maggiore spazio e ha messo in mostra tutte le sue enormi qualità. Il futuro ora è più roseo che mai.

DARMIAN 7.5 – Ancora una stagione nella quale dovrebbe partire indietro nelle gerarchie, un’altra stagione nella quale si conferma una delle migliori armi tattiche a disposizione di Inzaghi. L’anno scorso ha brillato da braccetto, quest’anno c’era bisogno di lui più avanti, al posto di un Dumfries troppo ondivago.

BASTONI 8 – Quando si parla del gioco dell’Inter si dà ormai per scontato il suo contributo tecnico. Pochi difensori al mondo, però, interpretano il ruolo con la sua qualità tecnica e il suo contributo offensivo è stato spesso decisivo. Anche più del lavoro difensivo, comunque sempre di alto livello. Bastoni è una delle certezze più importanti nello scacchiere tattico di Inzaghi.

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