Manchester City-Inter: una sfida da 1,5 miliardi di euro

ROSE A CONFRONTO La finale di Champions League tra Manchester City e Inter è presentata da molti come un'impresa quasi impossibile. La squadra di Guardiola è un gigante del calcio europeo, in campo e fuori, e gli uomini di Inzaghi saranno chiamati a un'autentica impresa. Tuttavia, come ricordato dallo stesso tecnico nerazzurro, nelle finali gli episodi possono ribaltare i pronostici. Aspettando che il campo dia il suo responso, andiamo a quantificare (dati Transfermarkt) il divario economico tra i Citizens e i nerazzurri. SCORRI SCHEDE>>> INVESTIMENTI SUL MERCATO Andando ad analizzare i freddi numeri, non c'è altro che una conferma dell'enorme divario tra le due squadre: la rosa del Manchester City ha un valore complessivo di 1,06 miliardi di euro. Si tratta all'incirca del doppio di quello dell'Inter (534,45 miliardi di euro). Una differenza che è figlia di due situazioni societarie ben differenti, che hanno dato il la a sessioni di calciomercato ben differenti. La scorsa estate, i Citizens hanno speso ben 150,5 milioni di euro, contro i 42,6 dell'Inter, divisi tra il riscatto di Correa e il costo di vari prestiti. Peraltro, la cifra del City non tiene conto solo della cifra spesa per la clausola rescissoria di Haaland (60 milioni di euro), escludendo dal conto circa 40 milioni di euro di commissioni e bonus alla firma. Certo, la squadra di Guardiola ha anche un saldo positivo, visto che ha incassato 162,17 milioni di euro nell'ultima sessione di mercato, mentre l'Inter non avendo ceduto nessuno dei suoi big ha un saldo addirittura negativo. Tuttavia, è innegabile che il saldo in uscita degli inglesi sia anche il frutto di campagne di calciomercato caratterizzate da spese folli: solo due volte sotto i 100 milioni negli ultimi 10 anni, con il picco nella stagione 2017/2018 (317,5 milioni di euro). L'Inter d'altro canto, vive un periodo di difficoltà, con pochi investimenti possibili per rafforzare la rosa. Nel periodo pre-Covid la società era tornata a spendere per rafforzare la rosa, ma l'estate post-Scudetto, con un totale di 205,05 milioni di euro incassati dalle cessioni, ha rappresentato un brusco stop al processo di crescita della rosa. SCORRI SCHEDE>>> LA TOP 5 DELL'MANCHESTER CITY 5) RODRI - 80 milioni di euro Il paragone con Busquets è quasi automatico. Se dal punto di vista tecnico-tattico si può discutere, indubbia è la similitudine a livello di influenza e centralità all'interno dello scacchiere tattico di Guardiola. Il tecnico spagnolo difficilmente si priva di Rodri. 4) BERNARDO SILVA - 80 milioni di euro Altro fedelissimo di Guardiola. In mezzo al mare di talento dei Citizens rischia quasi di passare in secondo piano, ma Bernardo Silva ha ricordato a tutti che giocatore di altissimo livello sia nella semifinale di ritorno contro il Real Madrid. Attenzione, però: è uscito acciaccato dalla finale di FA Cup. 3) DE BRUYNE - 80 milioni di euro Capitano e bandiera del Manchester City, il valore economico di De Bruyne stenta a restituirne la centralità e l'influenza. Dotato di due radiocomandi al posto dei piedi è l'arma con la quale i Citizens possono scardinare le difese avversarie. In qualsiasi momento, in qualsiasi modo. 2) FODEN - 110 milioni di euro Il talento del 23enne inglese non è assolutamente in discussione e il fatto che il Manchester City possa permettersi di mettere in dubbio la sua titolarità dà un'idea di che corazzata Guardiola abbia tra le mani. 1) HAALAND - 170 milioni di euro Non stupisce che il norvegese sia in prima posizione, come non stupisce che il suo valore sia quasi il triplo di quello pagato dal City la scorsa estate. Haaland è la superstar della squadra di Guardiola e del calcio europeo del presente e del futuro. SCORRI SCHEDE>>> LA TOP 5 DELL'INTER Vanno fatta una necessaria premessa: tra i primi 5 giocatori più valutati dell'Inter ci sono Skriniar (60 milioni di euro) e Lukaku (40 milioni). Entrambi verranno esclusi da questa lista: il primo perché ormai destinato all'addio a costo zero e il secondo perché in prestito dal Chelsea, senza la certezza di restare in futuro. 5) BROZOVIC E DUMFRIES - 28 milioni di euro Insieme all'ultimo posto della classifica non solo per il valore di mercato comune, ma anche per il loro ruolo e per l'eventuale destino che li attende. Brozovic e Dumfries sono tornati a giocare a ottimo livello dopo un periodo di appannamento che li aveva messi ai margini dell'Inter. Questo, però, potrebbe non cambiare il loro destino: entrambi sono sacrificabili al termine della stagione. 4) CALHANOGLU - 35 milioni di euro Arrivato a parametro zero dal Milan, Calhanoglu ha conquistato anche i più scettici diventando una pedina fondamentale dell'Inter. In questa stagione, poi, si è scoperto regista, sostituendo egregiamente Brozovic. Il suo rinnovo con l'Inter è imminente. 3) BASTONI - 55 milioni di euro Non sfigurerebbe nel Manchester City per caratteristiche (lo ha ammesso anche lui, pur giurando fedeltà ai nerazzurri), è il gioiello della difesa dell'Inter, che non ha alcuna intenzione di privarsene. Anzi, il rinnovo sembra abbastanza vicino. 2) BARELLA - 70 milioni di euro Il suo percorso in Champions League lo ha consacrato ai vertici del calcio europeo, con opinionisti di un certo spessore che lo hanno inserito tra i migliori centrocampisti del mondo (per Capello è da top 3). L'Inter se lo gode e spera possa essere confermarsi anche in finale. 1) LAUTARO MARTINEZ - 80 milioni di euro La miglior stagione della sua carriera a livello di numeri, farà schizzare ancor di più il suo valore sul mercato. L'Inter, però, non è disposta a cederlo: Lautaro potrebbe diventare il prossimo capitano dell'Inter e chissà che una grande prestazione a Istanbul non gli porti anche il Pallone d'oro.

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