14 Aprile 2023

Chi è Andrea Radrizzani, il proprietario del Leeds interessato all’Inter

L'identikit dell'imprenditore milanese che sarebbe interessato ai nerazzurri

Leeds United owner Andrea Radrizzani

IL LEEDS

Eleven Sports era la partecipazione più preziosa di Aser Ventures, insieme a quella che, nel 2017, ha definitivamente lanciato Radrizzani nel mondo del calcio: il Leeds.

È durante un pranzo con la leggenda del Liverpool, Kenny Dalglish, che l’imprenditore milanese sente parlare per la prima volta del Leeds. Uno “sleeping giant”, così l’ex Reds definisce la società inglese, da tempi impantanata nella Serie B inglese, ma che fino a qualche decennio prima rappresentava la storia della Premier League. Nel 2001, addirittura, era anche arrivata in semifinale di Champions League.

Radrizzani si incuriosisce e chiama Massimo Cellino, al tempo presidente dei Whites. Sonda il terreno e capisce che c’è margine per la vendita: quindi, prima prende il 50%, e poi alla fine diventa proprietario. L’inizio sportivo non è semplicissimo e i risultati non sono all’altezza delle sue ambizioni. La svolta, però, arriva nel 2018, quando ingaggia Marcelo Bielsa. Nella stagione 2019/2020, al termine di un grande campionato, il Leeds torna in Premier League dopo 17 anni.

La massima serie non spaventa il club di Radrizzani, che, al contrario, conclude la prima annata con un sorprendente nono posto in classifica. Il secondo anno, invece, si rivela più turbolento, con l’esonero di Bielsa e l’arrivo di Jesse Marsch al suo posto. La squadra naviga in acque tempestose, ma riesce comunque a salvarsi in extremis. Stessa sorte anche quest’anno, con i risultati che continuano a essere faticosi e con un subentro in panchina a febbraio: Javi Garcia è l’attuale allenatore.

In ogni caso, gli investimenti non sono mancati in casa Leeds, perché, a fronte degli oltre 110 milioni di euro incassati dalle cessioni di Kalvin Phillips e Raphina, ne sono stati poi spesi sul mercato 145 su tanti profili interessanti. Si tratta di giovani di talento, tra i 20 e i 24 anni, capaci di essere già pronti, ma anche con enormi prospettive nel prossimo futuro. Tra questi spiccano, Aaronson, Adams (in passato accostato anche all’Inter) e l’italiano Gnonto.

Oltre che agli investimenti, la gestione di Radrizzani si caratterizza per essere molto oculata e con un occhio attento anche all’extra-campo. Importante, ad esempio, è il miglioramento delle strutture del club. Non a caso, il presidente italiano ha voluto acquisire lo stadio, Elland Road, riportandolo a essere di proprietà del Leeds e apportando diverse migliorie.

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