Arabia e non solo: la verità sul futuro di Inzaghi – ESCLUSIVA
Cosa può succedere a fine stagione

Si sta parlando parecchio in queste ultime ore del futuro di Simone Inzaghi come allenatore dell’Inter. Il tecnico nerazzurro, come risaputo, a fine stagione dovrà infatti incontrare la società per discutere il rinnovo del contratto in scadenza nel giugno 2026.
Da parte del club nerazzurro vi è la massima convinzione di continuare a puntare sul tecnico piacentino, come ammesso più volte pubblicamente dal presidente Beppe Marotta. Nelle ultime settimane, però, da più parti sono stati insinuati dubbi circa il futuro di Inzaghi alla guida dei nerazzurri. Fabrizio Biasin, ad esempio, di recente aveva parlato di “incontro non così banale”, riferendosi al vertice di fine stagione per discutere del prolungamento.
A queste indiscrezioni si legano le voci provenienti dall’Arabia Saudita in merito ad un’offerta da oltre 20 milioni di euro netti di ingaggio da parte dell’Al-Hilal per convincerlo a lasciare l’Inter subito dopo la finale di Champions League. A tal proposito, riportiamo in esclusiva su Passione Inter alcune novità importanti sul futuro del tecnico nerazzurro.
Stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, l’offerta araba esiste ed era nota al tecnico da diversi giorni. Ma non è tutto, perché a tentare i desideri dell’allenatore è anche la Premier League con un top club di Londra a spingere in particolare. Al netto di tanto interesse nei suoi confronti, la volontà di Inzaghi rimane però quella di proseguire la sua avventura all’Inter, dove negli ultimi anni ha ottenuto risultati importanti nonostante gli enormi sacrifici sopportati sul mercato.
Allo stesso tempo, l’allenatore si aspetta giustamente garanzie da parte della società nell’incontro in programma al termine della stagione. Il club, con a capo Marotta, dovrà assicurargli finalmente colpi importanti ed un mercato all’altezza del lavoro svolto in questi ultimi quattro anni. Le possibilità di un addio tra l’Inter e Inzaghi, salvo clamorosi colpi di scena, rimangono in questo momento parecchio remote.