1 Luglio 2025

Marotta risponde a Lautaro: “Nessuno ha chiesto la cessione”

Le parole del presidente dell'Inter

Beppe Marotta dopo Inter-Fluminense

Post-partita rovente in casa nerazzurra dopo la sconfitta in Inter-Fluminense che ha sancito l’addio al Mondiale per Club. Dopo la sconfitta negli ottavi di finale, Lautaro Martinez è stato durissimo verso alcuni atteggiamenti che non gli sono piaciuti nello spogliatoio.

A rispondere al capitano interista ci ha pensato Beppe Marotta, facendo riferimento alla situazione di Hakan Calhanoglu, da alcune settimane al centro di diverse voci di mercato. Queste le parole del presidente nerazzurro ai microfoni di DAZN:

TROPPE PARTITE – “Questa è l’ultima partita di una stagione lunga e logorante. Siamo stati protagonisti perché abbiamo rappresentato il calcio italiano in tutte le competizioni, anche questa. Abbiamo giocato 63 partite, anche venti in più di altre concorrenti e va pesato nell’analisi. Questa partita è lo specchio di questo tema, a febbraio o marzo avremmo avuto risultati diversi. Vanno ringraziati gli staff, sia Inzaghi che Chivu”.

MONDIALE – “Abbiamo avuto la possibilità di valutare dei giovani molto interessanti che faranno parte del gruppo l’anno prossimo. Ora ci riposiamo e poi andiamo avanti a luglio a prepararci per la nuova stagione che sarà molto lunga e con un Mondiale per nazionali che sarà l’epilogo tra dodici mesi”.

LAUTARO – “Parole Lautaro? Le prendo positivamente, nessuno ha chiesto la cessione. Forse si riferiva alla situazione relativa a Calhanoglu. Ci parleremo e definiremo tutto per bene. Questo deve essere lo spirito vincente che ci serve. Bisogna sempre ringraziare Calhanoglu per quello che ha sempre fatto, ora inizia il calciomercato e servono delle prese di posizione forti. Lui, come gli altri, non ha manifestato la voglia di andar via”.

STANCHEZZA – “Purtroppo le batterie si sono scaricate ma è un fatto umano, era la 63esima partita giocata, non sempre ci sono le energie mentali”.

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Autore:
Enrico Traini

Enrico Traini scrive su Passione Inter dal 2022. Laureato in Lettere Moderne e Semiotica, scrive di sport da quasi 10 anni, con diverse esperienze su varie testate online. Appassionato di calcio e dei suoi aspetti tattici, tifa Inter fin da piccolissimo, quando girava in casa con la maglia di Ronaldo Il Fenomeno.