Mondiale Qatar 2022: recap e pagellone degli interisti convocati in Nazionale

INTRO I Mondiali in Qatar 2022 sono ormai finiti, facendo finalmente tirare un sospiro alle big europee, Inter in primis. Tra calciatori infortunati e timore che altri potessero infortunarsi, la sosta è stato lunga e ricca d'ansia per il mondo nerazzurro. Ecco tutte le informazioni, le statistiche e le pagelle dei 6 calciatori nerazzurri convocati dalle rispettive nazionali per il Mondiale (Correa ha dato forfait per infortunio durante il ritiro). CROAZIA Marcelo Brozovic (@Getty Images) Partite 23/11, ore 11.00: MAROCCO-CROAZIA 0-0 27/11, ore 17.00: CROAZIA-CANADA 4-1 01/12, ore 16.00: CROAZIA-BELGIO 0-0 Girone F: Marocco 7 - CROAZIA 5 - Belgio 4 - Canada 0 Ottavi di finale (05/12, ore 16.00): GIAPPONE-CROAZIA 1-1 (1-3 d.c.r.) Quarti di finale (09/12, ore 16.00): CROAZIA-BRASILE 1-1 (4-2 d.c.r.) Semifinale (13/12, ore 20.00): ARGENTINA-CROAZIA 3-0 Finale 3°-4° posto (17/12, ore 16.00): CROAZIA-MAROCCO 2-1 Numero di maglia: 11 Titolare: sì Modulo: 4-3-3 Posizione in campo: centrocampista centrale Presenze: 6 su 7 (6 da titolare) Minuti giocati: 554 (di cui 54 nei supplementari) Gol: 0 Assist: 0 Risultato: 3° posto BROZOVIC, VOTO 7: Brozovic, pur stabilendo il record per chilometri percorsi durante una sola sfida del Mondiale, non ha brillato particolarmente. Il cammino della sua Croazia è stato complesso e difficoltoso, pur portando ad un'altra, insperata, medaglia Mondiale, dopo l'argento di 4 anni fa. Il torneo di Brozovic non è stato eccelso, senza picchi di rendimento clamorosi ma sempre sul pezzo, nonostante i problemi fisici. Ed è proprio per questo che il suo voto merita di essere rivisto al rialzo rispetto ad una semplice sufficienza. Brozovic infatti era reduce da un infortunio e in Qatar è stato chiamato subito agli straordinari. Emblematici sulla sua solidità ritrovata alcuni suoi numeri: TOCCHI A PARTITA: 102,5 PRECISIONE PASSAGI: 89% TACKLE A PARTITA: 2,2 SALVATAGGI A PARTITA: 1,2 ERRORI CHE HANNO PORTATO A GOAL O TIRI NELLO SPECCHIO: 0 Heatmap Brozovic Un Mondiale di sostanza il suo, senza sortite offensive e con tanto sacrificio per il bene della squadra. Sempre, ovviamente, con la classe che lo contraddistingue. CAMERUN André Onana (@Getty Images) Partite 24/11, ore 11.00: SVIZZERA-CAMERUN 1-0 28/11, ore 11.00: CAMERUN-SERBIA 3-3 02/12, ore 20.00: CAMERUN-BRASILE 1-0 Girone G: Brasile 6 -Svizzera 6 - CAMERUN 4 - Serbia 1 Numero di maglia: 23 Titolare: sì Modulo: 4-2-3-1 Posizione in campo: portiere Presenze: 1 su 3 (1 da titolare) Minuti giocati: 90 Gol subiti: 1 Risultato: eliminazione ai gironi ONANA, SENZA VOTO: Nonostante una prima partita piuttosto brillante, anche nella sconfitta, dare un voto al Mondiale di Onana è impossibile. Il camerunense infatti ha giocato solo la prima sfida, prima di litigare con il tecnico della Nazionale e tornare a casa. Una situazione confusa e delicata, che non ha giovato a nessuna delle parti in causa, come prova anche l'eliminazione al girone del Camerun. Tra mille ipotesi la causa alla base di tutto non è ancora chiara: la speranza è che non influenzi in negativo anche il rendimento in nerazzurro. Nel suo score in Qatar restano i numeri di tutto rispetto, soprattutto per mentalità offensiva, della prima partita, insieme ad una heatmap decisamente insolita per un portiere: SALVATAGGI: 2 GOAL CONCESSI: 1 TOCCHI DI PALLA: 61 PRECISIONE PASSAGI: 74% Heatmap Onana BELGIO Romelu Lukaku (©Getty Images) Partite 23/11, ore 20.00: BELGIO-CANADA 1-0 27/11, ore 14.00: BELGIO-MAROCCO 0-2 01/12, ore 16.00: CROAZIA-BELGIO 0-0 Girone F: Marocco 7 - Croazia 5 - BELGIO 4 - Canada 0 Numero di maglia: 9 Titolare: sì Modulo: 3-4-2-1 Posizione in campo: attaccante centrale Presenze: 2 su 3 (0 da titolare) Minuti giocati: 54 Gol: 0 Assist: 0 Risultato: eliminazione ai gironi LUKAKU, VOTO 5: I Mondiali per Lukaku ed il Belgio sono stati una delusione clamorosa e inaspettata. Certo, l'attaccante veniva da un lungo infortunio con successiva ricaduta, ma nessuno si sarebbe aspettato di vedere una nazionale forte eliminata ai gironi. Pur giocando poco più di un tempo complessivo, sulle spalle di Lukaku grava una grossa fetta del peso per l'eliminazione dei suoi. Nel secondo tempo della sfida della Croazia si è infatti divorato almeno 4 reti da posizione favorevolissima, condannando di fatto i suoi all'eliminazione. Le attenuanti ci sono tutte, vista la lunga lontananza dal campo, ed è proprio questo che lo salva da una insufficienza molto più pesante. EXPECTED GOALS: 1,73 GOAL FATTI: 0 TIRI IN PORTA: 1 GRANDI OCCASIONI MANCATE: 4 TOCCHI: 9 Heatmap Lukaku+ Molto più deludente rispetto al singolo ed acciaccato Lukaku, è il Belgio in generale. L'unico uomo che in 3 partite è stato in grado di rendersi quantomeno pericoloso è stato proprio Big Rom in 45 minuti: pochissimi palloni toccati e 4 goal sfiorati. Big Rom avrà anche le sue colpe e sarà stato fuori condizione, ma forse qualche problema alla base nell'intera nazionale c'è... OLANDA Stefan De Vrij (@Getty Images) Partite 21/11, ore 17.00: SENEGAL-OLANDA 0-2 25/11, ore 17.00: OLANDA-ECUADOR 1-1 29/11, ore 16.00: OLANDA-QATAR 2-0 Girone A: OLANDA 7 - Senegal 6 - Ecuador 4 - Qatar 0 Ottavi di finale (03/12, ore 16.00): OLANDA-USA 3-1 Quarti di finale (09/12, ore 20.00): OLANDA-ARGENTINA 2-2 (3-4 d.c.r.) Stefan De Vrij Numero di maglia: 6 Titolare: no Modulo: 3-4-1-2 Posizione in campo: difensore centrale/braccetto destro Presenze: 0 su 5 Minuti giocati: 0 Gol: 0 Assist: 0 Risultato: eliminazione ai quarti di finale Denzel Dumfries Numero di maglia: 22 Titolare: sì Modulo: 3-4-1-2 Posizione in campo: esterno destro Presenze: 5 su 5 (5 da titolare) Minuti giocati: 480 (di cui 30 nei supplementari) Gol: 1 Assist: 2 Risultato: eliminazione ai quarti di finale DE VRIJ, SENZA VOTO; DUMFRIES, VOTO 7,5: Un Mondiale a due facce quello dei due olandesi dell'Inter. Da una parte troviamo De Vrij, talmente ai margini della difesa di Van Gaal da non aver giocato nemmeno un minuto in 5 partite in Qatar. L'ennesimo sintomo evidente dell'enorme calo di rendimento avuto nelle ultime stagioni anche a livello di club. Di tutt'altra pasta invece il torneo di Dumfries, che si è messo in mostra anche in chiave mercato. L'esterno nerazzurro si è reso protagonista soprattutto negli ottavi di finale, dove ha letteralmente trascinato l'Olanda segnando un goal e fornendo 2 assist ai compagni. Prestazione che non ha trovato continuità ai quarti di finale, ma che è bastata per attirare su di lui l'attenzione di United e Chelsea. Un Mondiale agli antipodi quindi per i due, con probabili ripercussioni (De Vrij è in scadenza a giugno) anche sul loro immediato futuro. NUMERI DI DUMFRIES TIRI IN PORTA: 1 GOAL: 1 ASSIST: 2 TOCCHI A PARTITA: 58,8 PRECISIONE PASSAGGI: 71% PALLONI INTERCETTATI A PARTITA: 1,4 TACKLE A PARTITA: 1,6 FALLI DA RIGORE COMMESSI: 1 FALLI A PARTITA: 3,4 PALLONI PERSI: 19 Heatmap Dumfries Un torneo di sostanza quello di Denzel, soprattutto a livello difensivo dove, al netto di qualche sporadica amnesia, ha sempre tenuto alta la guardia, aiutando molto con la sua fisicità i centrali. ARGENTINA Lautaro Martinez, Getty Images Partite 22/11, ore 11.00: ARGENTINA-ARABIA SAUDITA 1-2 26/11, ore 20.00: ARGENTINA-MESSICO 2-0 30/11, ore 20.00: POLONIA-ARGENTINA 0-2 Girone C: ARGENTINA 6 - Polonia 4 - Messico 4 - Arabia Saudita 3 Ottavi di finale (03/12, ore 20.00): ARGENTINA-AUSTRALIA 2-1 Quarti di finale (09/12, ore 20.00): OLANDA-ARGENTINA 2-2 (3-4 d.c.r.) Semifinale (13/12, ore 20.00): ARGENTINA-CROAZIA 3-0 Finale (18/12, ore 16.00): ARGENTINA-FRANCIA 3-3 (4-2 d.c.r.) Numero di maglia: 22 Titolare: sì Modulo: 4-3-3 Posizione in campo: attaccante centrale Presenze: 6 su 7 (2 da titolare) Minuti giocati: 238 (di cui 47 nei supplementari) Gol: 0 Assist: 0 Risultato: Campione del Mondo LAUTARO 7: Prima che inizino le polemiche, calmiamoci. Posiamo i forconi e riflettiamo. È vero, Lautaro non ha segnato un solo goal durante il Mondiale. Non solo, ha perso anche lo status da titolare a discapito di un Julian Alvarez molto più brillante. E in finale si è divorato almeno 4 ghiottissime occasioni. Tuttavia il Toro proprio in finale è stato decisivo, dando fosforo e vivacità ad un'Argentina che sembrava sul punto di crollare. Il suo ingresso ha ridato vita a Messi e compagni, portando anche al goal del momentaneo 3 a 2 di Messi, propiziato proprio da un tiro ribattuto di Lautaro. Aggiungiamoci la sfortuna nella prima sfida con i 2 goal annullati, di cui uno validissimo, che certo psicologicamente hanno pesato molto, l'enorme sacrificio mostrato ogni volta in cui ha giocato ed il rigore decisivo contro l'Olanda ai quarti di finale. Ecco perché, pur evidenziando ancora una volta il problema cronico del Toro a fare "goal facili", il torneo di Lautaro non è affatto da buttare, anzi. Il suo zampino nel successo finale, per quanto meno importante di quanto preventivato, c'è stato e va riconosciuto. Solitamente Lautaro vive questi periodi neri in zona goal con l'Inter: speriamo che si sia "sfogato" con la Nazionale e che al rientro la mira sia quella giusta... EXPECTED GOAL: 1,86 GOAL FATTI: 0 TIRI A PARTITA: 2,3 GRANDI OCCASIONI FALLITE: 5 Heatmap Lautaro

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