10 Febbraio 2025

Inter-Fiorentina 2-1, le PAGELLE: Arnautovic si riscatta, Acerbi mette Kean in tasca

I voti dei nerazzurri in campo stasera

L’Inter doveva rispondere e lo ha fatto. A San Siro, i nerazzurri battono 2-1 la Fiorentina nella 24a giornata di Serie A, vendicando la sconfitta di pochi giorni fa al Franchi. I nerazurri vanno in vantaggio due volte, con una rete per tempo: autogol di Pongracic e gol di Arnautovic. Nel mezzo, il rigore realizzato da Mandragora.

Di seguito le pagelle di Passione Inter.

SOMMER 6 – Inoperoso per tutta la prima frazione di gara, viene spiazzato dal rigore di Mandragora. Anche nel secondo tempo la Fiorentina non gli crea particolari problemi.

PAVARD 6 – Con un Darmian più remissivo offensivamente rispetto a Dumfries, ci si aspetterebbe un apporto offensivo maggiore, che però non arriva in modo consistente. Difensivamente, però, è abbastanza attento.

ACERBI 7 – Non si vede in campo dal primo minuto da fine novembre, ma fa capire subito perché per Inzaghi è così importante: si mette Kean nel taschino, giocando 90′ di grande sicurezza e puntualità difensiva.

BASTONI 6.5 – Un paio di cross sballati, ma anche tanta partecipazione alla manovra offensiva, che risulta spesso fondamentale per regalare un sbocco importante all’Inter. Stanco e diffidato, Inzaghi lo sostituisce in vista di Juventus-Inter. Dal 65′ ZALEWSKI 6 – Entra con personalità in attacco, ma va un po’ in affanno contro Zaniolo in fase difensiva.

DARMIAN 5.5 – Chiamato a sostituire Dumfries, tra i nerazzurri più in forma nel 2025, è sfortunato sul tocco di mano che provoca il rigore per la Fiorentina. L’episodio sembra renderlo un po’ più insicuro e meno pulito del solito.

BARELLA 7 – Sfiora un gol sensazionale con una rovesciata mancina pregevole, che sfiora il palo. Un vero peccato! Autore anche di un paio di recuperi importanti nel primo tempo. Vicino al gol anche su punizione. Sale in cattedra nel secondo tempo, quando la Fiorentina prova ad aumentare la pericolosità offensiva.

CALHANOGLU 6 – Alla terza partita da titolare dopo il rientro dall’infortunio, ha mostrato dei segnali di miglioramento, con anche un’insidiosa conclusione dalla distanza. Probabilmente anche un po’ affaticato per i tanti impegni ravvicinati, viene sostituito all’intervallo. Dal 46′ ZIELINSKI 6.5 – Inzaghi gli affida le chiavi del centrocampo, chiedendogli risposte importanti, e lui se le prende con buona personalità.

MKHITARYAN 6.5 – Rimedia un giallo pesante nel primo tempo, ma Inzaghi non se la sente di privarsi di lui in avvio di secondo tempo. Il motivo è semplice e lampante: è sempre al posto giusto, al momento giusto, in entrambe le fasi. Dal 65′ FRATTESI 6 – Ingresso migliore rispetto a quanto visto al Franchi, ma non eccelle in modo particolare.

CARLOS AUGUSTO 7 – Scheggia il palo con una conclusione al vol in allungo non semplice. Geniale l’assist di destro per Arnautovic: una scelta improvvisa, di prima intenzione, che manda in tilt la difesa della Fiorentina. Prezioso anche quando scala da braccetto.

THURAM s.v. – Costretto a uscire dopo meno di mezz’ora per un problema fisico. Dal 28′ ARNAUTOVIC 7 – Occasione importante per riscattare il pessimo ingresso in campo di Firenze, la raccoglie al meglio: svetta su Ranieri e batte De Gea per il 2-1. Poi deve uscire, anche lui non in perfette condizioni. Dal 77′ TAREMI s.v. – Dentro nel finale, quando l’Inter pensa soprattutto a difendere il vantaggio.

LAUTARO MARTINEZ 6.5 – Pronti via e cerca subito la porta con una girata al volo. Da vero capitano dà la carica a tutta la squadra. Poi centra anche una clamorosa traversa di testa. Poi propizia l’autogol di Pongracic. Non segna la rete personale.

INZAGHI 7 – Inter che parte subito a ritmo alto, prendendo il controllo del gioco con voglia di indirizzare subito la gara, lasciandosi la serata del Franchi alle spalle. Il rigore regala un pari immeritato alla Fiorentina, ma la sua squadra non si scompone e si riprende il vantaggio in avvio di ripresa. La sofferenza nel finale è moderata e non concede grandi occasioni ai toscani.

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Autore:
Enrico Traini

Enrico Traini scrive su Passione Inter dal 2022. Laureato in Lettere Moderne e Semiotica, scrive di sport da quasi 10 anni, con diverse esperienze su varie testate online. Appassionato di calcio e dei suoi aspetti tattici, tifa Inter fin da piccolissimo, quando girava in casa con la maglia di Ronaldo Il Fenomeno.