26 Settembre 2020

Sensi: “Indosso la maglia numero 12 perché iniziai da portiere. Idolo? Dico Xavi. Ecco la mia Inter dei sogni”

Il centrocampista è stato protagonista del Matchday Programme nerazzurro

L’Inter scende in campo questa sera contro la Fiorentina nel primo impegno stagionale. A presentare la gara ci ha pensato Stefano Sensi, intervenuto nel consueto Matchday Programme dei nerazzurri.

NUMERO 12 – “Sì, sono un centrocampista e indosso la maglia numero 12. Motivo? Molto semplice. La mia carriera è iniziata da… portiere!”

IDOLO XAVI – “L’ho sempre adorato. Se dovessi mai incontrarlo, gli direi che è sempre stato il mio idolo e che le sue giocate mi hanno illuminato. Ho seguito tutte le sue partite”.

GOL O ASSIST? – “Se dovessi scegliere tra le due cose non avrei dubbi. Fare il passaggio perfetto è la gioia più grande che possa provare”.

PRIMA VOLTA CAPITANO – “Fu a 18 anni, a San Marino. E’ stata una grande emozione, in tribuna c’era tutta la mia famiglia a fare il tifo per me”.

NON SOLO CALCIO – “Fuori dal campo ho un grande talento per la cucina. Sono bravissimo, faccio dei dolci eccezionali. Peccato che non ne possa mangiare molti”.

INTER DEI SOGNI – “Nella mia top 5 delle leggende dell’Inter non avrei dubbi. In porta Julio Cesar, poi metterei Zanetti, Sneijder, Ronaldo e Milito”.

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