Spadafora: “Ripresa? Fate meno i fenomeni, ci sono differenze di posizioni, anche i calciatori mi scrivono”
La ripresa della Serie A diventa sempre più un rebus
Torna a parlare della ripresa della Serie A il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, raccontando attraverso il suo account Facebook che ci sono molte differenze di posizioni tra calciatori e addetti ai lavori: “C’è una differenza di posizioni che è frutto di una complessità generale, inviterei tutti quanti a non dire che stiamo facendo caos, piuttosto a dire che ci stiamo muovendo con prudenza per evitare che tutto riparta e che poi di nuovo siamo costretti a sospendere. Anche tra i calciatori c’è preoccupazione, in tanti mi scrivono sui social.
Poi la stilettata a chi lo accusa di non essere uno sportivo: “Inviterei tutti a fare un po’ meno i fenomeni, da fuori si è tutti scienziati, calciatori, arbitri. Mi dicono ‘non sei uno che viene dal mondo dello sport’, per fare il ministro dello Sport non è vincolante essere uno sportivo, non credo che Speranza abbia mai operato qualcuno o la De Micheli condotto un treno. Bisogna ascoltare chi ne sa più di noi, però poi assumersi le responsabilità. Il mondo del calcio ci chiede di essere noi ad assumerci la responsabilità di bloccare, non decideranno in autonomia”.
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