13 Giugno 2021

Zhang: “Lo Scudetto un momento speciale. Super League? Il calcio va rinnovato”

In casa nerazzurra, intanto, si guarda al futuro e alla prossima annata

Steven Zhang, Getty Images

In viale della Liberazione, di questi tempi, lo sguardo è proiettato solamente verso il futuro: con uno sguardo, beninteso, a quello che sta succedendo in Danimarca, con un Christian Eriksen ieri in bilico tra la vita e la morte e che oggi pare stare decisamente meglio. In ogni caso, però, Steven Zhang, presidente dell’Inter, in una recente intervista alla trasmissione televisiva cinese The Agenda ha rivolto ancora una volta lo sguardo al passato, allo Scudetto appena vinto dalla sua squadra. Ecco le sue parole.

Steven Zhang, Getty Images

“Sono molto orgoglioso – ha detto Zhang, a proposito del trionfo nerazzurro – E’ stato un momento speciale per tutti, per il popolo dell’Inter, per i tifosi, per la città di Milano. Negli ultimi nove anni abbiamo avuto di fronte un avversario molto forte e loro hanno vinto con merito. L’ultima volta che abbiamo vinto il campionato è stato undici anni fa. Ciò dimostra che il nostro lavoro negli ultimi cinque anni è stato sulla strada giusta. Ovviamente vedere tutta la città e i tifosi così contenti è stato davvero molto soddisfacente”.

Il presente, tuttavia, non è dei più semplici, vista la pesante crisi da Covid che attanaglia ormai tutta l’Europa calcistica: “Se si guarda solo alla stagione 19-20, l’intera industria calcistica europea potrebbe aver perso 2-3 miliardi di euro. Se le due stagioni vengono messe insieme, le nostre perdite raddoppieranno, forse raggiungendo i 5-6 miliardi di euro, che colpiscono molti club e persone del settore calcistico. Questa cifra non verrà recuperata presto, quindi per noi molte situazioni non saranno quelle che erano prima dell’epidemia”.

Il presidente nerazzurro, poi, ha parlato anche del progetto – momentaneamente accantonato – della Superlega europea: “La Super League potrà essere riproposta in futuro? Penso che questa serie di eventi ci abbia ispirato: dobbiamo collaborare con la FIFA e con la UEFA per migliorare la qualità del gioco – ha detto – L’epidemia ci ha spinti a vedere la necessità di cambiamento. Non importa quale metodo venga utilizzato, quello che dobbiamo sapere è che è necessario capire il mercato, capire la situazione una volta cessata la pandemia, cambiare il sistema di calcio e migliorare il sistema di calcio”.

LE ULTIME SULLE CONDIZIONI DI ERIKSEN >>>