10 Febbraio 2022

Lautaro, Sanchez, Dzeko o… la mossa a sorpresa? Il futuro dell’attacco dell’Inter

Sanchez scalpita e occhio alle alternative. Cambio modulo in vista?

Alexis Sanchez ed Edin Dzeko (@Getty Images)

CONCLUSIONI

Simone Inzaghi (@Getty Images)

A giudicare dai numeri Alexis Sanchez è il migliore tra i più utilizzati e si candida prepotentemente. Allo stesso tempo pare evidente come per lo scacchiere di Simone Inzaghi siamo sempre fondamentale avere in campo almeno uno tra Lautaro Martinez ed Edin Dzeko. A questo punto, almeno in questa fase di leggero appannamento, a rischiare maggiormente potrebbe essere proprio Lautaro: come visto, l’argentino è a secco da diverso tempo, e il ruolo da leader assunto con sempre maggior vigore da Dzeko potrebbe spingere in questa direzione. Possibile un cambio nelle gerarchie? Difficile ipotizzarlo, anche in considerazione del percorso di crescita ed evoluzione che Lautaro – pur tra errori e partite rivedibili – anche in questa stagione sta portando avanti. È un futuro grande centravanti, dopo stagioni di adattamento sta sempre più indirizzandosi su quella strada e finalmente potrà esplodere.

Le partite, però, sono tante e ravvicinate e allora occhio ad una possibile sorpresa. Sanchez è un “leone in gabbia” meritevole di essere valorizzato maggiormente, e presto Inzaghi potrà disporre anche del neo-acquisto Caicedo nonché di Correa (il quale si spera che possa rientrare presto): perché, allora, non aggiungere peso in avanti, trovando una soluzione che permetta di tenere il baricentro alto e allo stesso tempo di alleggerire il centrocampo (dove le seconde linee non stanno convincendo)?

Un Sanchez trequartista a sostegno di due attaccanti di ruolo potrebbe essere una buona alternativa a un 3-5-2 che non è una scienza esatta e che può essere suscettibile di modifiche (leggi 3-4-1-2). Si consentirebbe, così, ai centrocampisti titolari di rifiatare di più, impegnandone due anziché tre a partita: e la partenza di Sensi (non rimpiazzato da altri elementi) potrebbe essere un indicatore nel senso di una possibile svolta tattica. Oltretutto, si è ampiamente visto come, tra novembre e dicembre, alzando il baricentro, l’Inter di Inzaghi diventò una macchina quasi perfetta. E allora, come si svilupperà la situazione in attacco di qui in avanti? Che il laboratorio tattico di Simone Inzaghi stia per produrre una nuova creatura?

RINNOVO IN VISTA PER SANCHEZ? >>>