13 Giugno 2023

Chi è Dodi Lukebakio, un nuovo attaccante per l’Inter che già conosce Lukaku

Classe '97, è in uscita dall'Hertha Berlino

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La notizia ha iniziato a circolare nelle scorse ore e sta facendo discutere tra i tifosi. L’Inter si è messa sulle tracce di Dodi Lukebakio, esterno offensivo classe 1997 di proprietà dell’Hertha Berlino che ha chiuso l’ultima Bundesliga all’ultimo posto retrocedendo dunque nella serie B tedesca. Nome non molto conosciuto al grande pubblico, ma da tenere d’occhio e che conosce già Romelu Lukaku.

Proprio come Big Rom, Lukebakio è nato in Belgio e ha origini congolesi crescendo calcisticamente nel settore giovanile dell’Anderlecht dove si è subito messo in mostra. Quando arriva il momento di salire in prima squadra, inizia il suo giro per l’Europa: prima un prestito al Tolosa, quindi allo Charleroi che lo riscatta e lo cede subito al Watford in Inghilterra, dove però non ha fortuna.

Le cose vanno decisamente meglio in Germania, dove in prestito al Fortuna Dusseldorf impressiona superando la doppia cifra in termini di gol (14 reti e 5 assist) e firmando soprattutto una clamorosa tripletta al Bayern Monaco. L’Hertha Berlino decide di investire 20 milioni di euro per rilevarne il cartellino. Con il tecnico Grammozis alla seconda stagione le cose non vanno bene e nell’estate del 2021 viene ceduto in prestito al Wolfsburg che a fine stagione non lo riscatta, quindi al ritorno a Berlino, Lukebakio ricomincia a volare.

In nazionale belga vanta 7 presenze, per ora senza gol ma con due assist forniti proprio a Lukaku a marzo quando l’attaccante interista schiantò la Svezia con una tripletta. Lukebakio è rimasto escluso all’ultimo dai Mondiali in Qatar, nonostante una buona prima parte di stagione.

Di piede mancino, dotato di buon fisico con i suoi 187 centimetri di altezza, ha disputato l’ultima stagione principalmente da esterno destro in un 4-4-2 con ali molto offensive che in molti casi diventava un 4-2-3-1. In stagione l’Hertha ha però avuto diversi problemi di formazione e quindi ha occupato anche la casella di attaccante o seconda punta. Ha chiuso l’anno con 12 gol e 5 assist in 33 partite. Bottino da non sottovalutare in una squadra arrivata ultima in classifica.

Giocatore di buona gamba soprattutto in campo aperto, prende spesso l’iniziativa anche nel dribbling ed è abile nel guadagnare campo palla al piede. Tecnicamente può migliorare e dal punto di vista tattico in Italia andrebbe sicuramente sgrezzato. Per quanto visto fino ad ora è un esterno offensivo che, dunque, nell’Inter di oggi andrebbe riconvertito: o come quinto di centrocampo (ma con un gran lavoro da fare sul piano difensivo) o come attaccante centrale, dove comunque deve evolvere per poterlo fare al meglio.

In Germania, le perplessità più grandi sul giocatore sono state di natura principalmente caratteriale. Con un atteggiamento un po’ altezzoso e da superstar, Lukebakio ha spesso peccato di poca applicazione, che lo ha portato ad avere un rendimento abbastanza scostante. Un difetto che dovrà assolutamente correggere se vuole fare il salto di qualità in carriera.

Anche perché, l’Inter lo vorrebbe aggiungere al parco attaccanti al posto di Correa, un giocatore bocciato proprio per la sua incapacità di avere un rendimento mediamente di buon livello. Ad aggravare il tutto c’è il costo del cartellino, che potrebbe aggirarsi attorno ai 10 milioni di euro. Su di lui c’è anche l’Anversa, ma difficilmente tornerà in patria.