26 Novembre 2020

L’aspetto economico, il progetto e non solo: #ConteOut è davvero la soluzione?

La nostra analisi sul futuro dell'allenatore dell'Inter

Antonio Conte, Getty Images

La sconfitta di ieri sera in Champions League per 2-0 a San Siro contro il Real Madrid ha scoperchiato tutto il malessere dei tifosi dell’Inter per questo inizio di stagione – oggettivamente – deludente. I primi segnali si erano già avuti domenica in campionato contro il Torino, con 60 minuti che non si vedevano da tempo al Meazza, salvo poi rimontare il risultato con una reazione più di nervi che altro. La (non) prestazione offerta contro i Blancos è forse la notizia peggiore per Antonio Conte, con una squadra apparsa spenta, molle, quasi svogliata. Il futuro del tecnico leccese è finito così nel mirino dei tifosi e l’hashtag #ConteOut ha iniziato a spopolare sul web. La posizione della società al momento è chiara, con Conte che non è in bilico, sia per l’aspetto puramente economico visto il suo ingaggio, sia perché sarebbe l’ennesimo progetto fallito per una società che sta cercando di riemergere dalle ceneri. Quello che è certo è che un cambio di rotta repentino sia – almeno per ora – l’unica soluzione possibile per evitare un incredibile fallimento.