3 Giugno 2022

Tra mercato e tattica: all’Inter potrebbe cambiare tutto sulle fasce?

Tra i temi tattici con Gosens e Dumfries e i nomi di mercato come Bellanova, Cambiaso e Udogie: all'Inter cosa cambierà?

Robin Gosens e Denzel Dumfries (@Getty Images)

Gosens Dumfries Inter

Il mercato dell’Inter si sta riscaldando da diversi giorni. Da Dybala alla questione Mkhitaryan, i nerazzurri si stanno muovendo molto per cercare di rinforzare la rosa di Inzaghi. Ma l’addio di Ivan Perisic (volato al Tottenham intanto) lascia un buco – non indifferente – anche sulle fasce. Sappiamo che Gosens prenderà il posto da titolare sulla sinistra ma questo comporterà un cambiamento tattico per l’Inter? E tutti i nomi di mercato che stanno emergendo in queste ore (come Bellanova, Cambiaso o Udogie per esempio) ci stanno indicando qualcosa di più grande in vista della prossima stagione?

Abbiamo cercato di rispondere a tutte queste domande nel nostro approfondimento.

La situazione attuale sugli esterni

Robin Gosens (@Getty Images)

L’addio di Perisic lascia una strada spianata per l’ascesa di Robin Gosens. Il tedesco ha giocato appena 175′ con l’Inter in questa stagione: il recupero dall’infortunio alla coscia ha sicuramente giocato un ruolo importante in questo basso minutaggio, così come l’incredibile stato di forma di Perisic che ha “costretto” Inzaghi a schierare quasi sempre il croato. Ora questi fattori non ci sono più: Gosens potrà tornare al 100%, grazie alla preparazione in pre-season, e molto probabilmente l’Inter non acquisterà un potenziale titolare nella sua zona di campo.

Denzel Dumfries (@Getty Images)

Sulla destra, invece, non si ipotizzano movimenti in uscita (almeno per il momento) con Denzel Dumfries e Matteo Darmian pronti a coprire la fascia destra dell’Inter. É un duo che ha garantito ottime cose all’Inter: ognuno al suo modo, Dumfries e Darmian hanno dimostrato di essere una sicurezza per l’Inter e Simone Inzaghi. Ma occhio perché, come vedremo, i possibili movimenti in entrata potrebbero sciogliere questa coppia che ha funzionato molto bene.

Quali nomi stanno spuntando in entrata

Raoul Bellanova e Destiny Udogie (@Getty Images)

L’intenzione dell’Inter è quella di acquistare un talento, giovane e possibilmente italiano, sulle fasce. Nella testa dei nerazzurri, quindi, la volontà è quella di ingaggiare un vice-Gosens (o Dumfries?) da poter far crescere nel corso degli anni. Sono usciti diversi nomi in questi giorni: da Bellanova a Udogie fino a Cambiaso, Parisi e l’occasione a parametro zero Federico Bernardeschi. Le opzioni sono molte e noi cercheremo di analizzare ognuna di esse.

RAOUL BELLANOVA 

Raoul Bellanova Inter

Raoul Bellanova (@Getty Images)

Partiamo dal nome che viene dato come più caldo in questo momento per l’Inter. Raoul Bellanova, classe 2000, è stato uno dei pochissimi elementi del Cagliari costante per tutta la stagione, nonostante la retrocessione dei sardi.

Alla prima vera stagione in Serie A ha giocato ben 27 partite da titolare, con lo score di 1 gol e 2 assist. Convocato da Mancini per lo stage in vista delle sfide a giugno della Nazionale Italiana, Bellanova viene considerato dall’Inter come pronto per il salto in una grande: il costo sarebbe di circa 7 milioni di euro per l’acquisto del cartellino dal Cagliari (che lo ha appena riscattato dal Bordeaux).

Unica pecca? Bellanova gioca principalmente a destra ma l’Inter il buco ce l’ha a sinistra. Questo comporterebbe, con tutta probabilità, uno slittamento a sinistra di Matteo Darmian che in carriera ha già giocato un’ottantina di partite in quella zona di campo.

DESTINY UDOGIE

Destiny Udogie Inter

Destiny Udogie (@Getty Images)

Udogie è forse il giovane più ambizioso a cui l’Inter sta puntando. Classe 2002, Desinty ha decisamente stupito all’Udinese soprattutto nella seconda parte di stagione. Lo score di quest’annata è  per Udogie è di 5 gol e 3 assist. L’italo-nigeriano ha grandissime potenzialità nella posizione di quinto a sinistra. Dotato di ottima tecnica e di un grande fisico, è bravo nel saltare l’uomo così come quello di accentrarsi leggermente visto che in carriera ha anche occupato la posizione di centrocampista di sinistra.

Sicuramente meglio in attacco che in difesa, Udogie è uno dei migliori terzini per tocchi in area offensiva (2.73 a partita): dato che dimostra la capacità di inserimento del classe 2002.

Unica pecca? É seguito da grandi squadre come la Juventus, e pure in Premier League, ma sembrerebbe che l’Udinese non voglia aprire a una possibile cessione.

ANDREA CAMBIASO

Andrea Cambiaso (@Getty Images)

L’Inter sta seguendo da diverso tempo Andrea Cambiaso. L’esterno classe 2000 ha fatto bene al Genoa con un 1 gol e 4 assist  prima di subire un infortunio al ginocchio che lo ha costretto a stare fuori per 8 partite. É rientrato giusto per l’ultima di campionato che ha disputato in modo egregio e dimostrando di essere molto duttile.

Cambiaso nasce come terzino sinistro ma è bravo sia con il destro che con il mancino. Fattore che gli ha permesso di giocare su entrambe la fasce: deve forse migliorare in attacco visto che il suo ruolo naturale, come detto, è quello del terzino sinistro.

Unica pecca? Fino a poco tempo fa il Genoa chiedeva 15 milioni di euro nonostante il contratto di Cambiaso fosse in scadenza nel 2023. Ma occhio: la retrocessione in Serie B potrebbe spingere il Grifone ad abbassare le proprie richieste.

FABIANO PARISI 

Fabiano Parisi (@Getty Images)

Altro nome monitorato dall’Inter è Fabiano Parisi. Classe 2000 come Cambiaso e Bellanova, il terzino dell’Empoli gioca da due stagioni come titolare della formazione toscana che chiederebbe circa 10 milioni di euro per la cessione del suo cartellino.

Unica pecca? Parisi ha mostrato il meglio di sé in una difesa a 4 la pista che porta all’Inter sembra essersi raffreddata intanto.

FEDERICO BERNARDESCHI 

Bernardeschi

Bernardeschi (@Getty Images)

Concludiamo con il nome più esotico di tutti: Federico Bernardeschi. Prossimo parametro zero dalla Juventus, l’ormai ex bianconero è finito nei radar del Napoli ma anche l’Inter starebbe valutando l’affare.

Unica pecca? Ci viene difficile immaginarlo a sinistra, lo stesso vale per il ruolo di esterno destro. Bernardeschi ha infatti buone qualità in fase di costruzione e d’attacco ma in difesa le carenze sono visibili a occhio nudo. Sarebbe un buon jolly, spendibile in attacco come magari a centrocampo ma se parliamo delle fasce nerazzurre, ci sembra totalmente inadeguato.

I possibili cambi tattici

Nella conferenza stampa di presentazione all’Inter Simone Inzaghi lo ha detto: nel suo gioco, gli esterni svolgono una funzione fondamentale. Forse anche per questo Perisic ha performato a livelli così alti quest’anno ma, in ogni modo, si tratta di un concetto da tenere in considerazione anche per l’anno prossimo.

Inzaghi rinnovo Inter

Simone Inzaghi (@Getty Images)

L’addio di Perisic – che era una delle fonte di gioco principali per l’Inter – apre a scenari inediti per le fasce nerazzurre: Gosens, Darmian e Dumfries sono esterni dalla grande gamba e d’inserimento ma forse peccano per quello che riguarda la qualità nei piedi e l’impostazione.

Con gli ipotetici arrivi, poi, di Mkhitaryan e Dybala all’Inter, ci possiamo aspettare sicuramente maggiore qualità nella zona centrale di campo. Questo ci porta al ragionamento, secondo cui, il prossimo anno Inzaghi potrebbe decidere di utilizzare i due esterni come dei veri e propri fluidificanti, pronti a inserirsi negli spazi lanciati dal Dybala o Mkhitaryan di turno. Un po’ quello che ha fatto in particolare Dumfries a destra, lo potremmo vedere anche a sinistra vista la grande capacità di Gosens nell’inserimento e i profili che sta monitorando l’Inter sul mercato.