27 Maggio 2021

Corsa, sacrificio, gol bellissimi e assist: Nicolò Barella è l’MVP of the year di Passione Inter

Il centrocampista nerazzurro è stato scelto da voi tifosi e lettori come il miglior giocatore della stagione nerazzurra 2020/2021

LE SVOLTE

Nicolo Barella, Getty Images

Il primo zampino di Barella nello scudetto nerazzurro arriva a Genoa alla quinta di campionato: Nicolò parte della panchina, entra nella ripresa sul risultato di 0-0 e spacca in due la partita con una giocata meraviglioso e l’assist per lo 0-1 di Lukaku. Qualche giorno dopo illumina Madrid con un tacco meraviglioso per il 2-1 di Lautaro, prima di commettere l’unico forse errore della sua stagione nel ritorno di San Siro: Barella, in maniera sciocca, causa dopo pochi minuti il rigore che permette al Real di prendere in mano sin da subito la partita.

Tre giorni dopo però ecco la rivincita e il riscatto: Barella viene schierato da Conte contro il Sassuolo mediano, davanti alla difesa, una svolta tattica con l’Inter che da quel momento abbassa il suo baricentro, ritrovando compattezza e brillantezza. Tornerà mezzala, lasciando il posto a Brozovic, ma quella partita lì ha rappresentato per molti, giocatori compresi, la vera svolta della stagione.

Il primo gol della stagione arriva pochi giorni dopo la scottante eliminazione dalla Champions League. Contro chi? Il suo ex Cagliari. E che gol: coordinazione da urlo, palla che si insacca all’incrocio, rete che dà il via alla rimonta nerazzurra da 1-0 a 1-3 e lacrime di commozione per aver segnato alla sua ex squadra. C’è tutto Nicolò Barella in quel gol.

Il secondo forse è ancora più bello e importante, contro la Juventus. Lancio pazzesco di Bastoni, inserimento, stop in corsa, palla sotto l’incrocio, Derby d’Italia portato a casa e Inter lanciata a mille all’ora verso lo scudetto. Bellissimo anche il gol siglato a Firenze qualche turno dopo, un tiro a giro da fuori area che non lascia scampo a Dragowski. Poi tanta corsa a sostegno della squadra, lo potevi trovare ovunque a coprire ogni zona del campo, a duettare sulla destra con Hakimi, a proporsi in avanti, a inserirsi. Una crescita esponenziale partita dopo partita, sotto i comandi di Conte, un top player che l’Inter ora si coccola.